Celebrato il Giubileo sociosanitario nazionale
Domenica 28 giugno è stato celebrato a Loreto il Giubileo sociosanitario nazionale. L’evento è stato organizzato dal Forum delle Associazioni sociosanitarie cattoliche, guidato dal presidente Aldo Bova, su proposta di don Isidoro Mercuri Giovinazzo presidente dell’Associazione nazionale di pastorale sanitaria italiana. L’appuntamento faceva parte delle iniziative programmate in occasione dell’Anno Santo di Loreto. L’8 dicembre […]

Domenica 28 giugno è stato celebrato a Loreto il Giubileo sociosanitario nazionale. L’evento è stato organizzato dal Forum delle Associazioni sociosanitarie cattoliche, guidato dal presidente Aldo Bova, su proposta di don Isidoro Mercuri Giovinazzo presidente dell’Associazione nazionale di pastorale sanitaria italiana. L’appuntamento faceva parte delle iniziative programmate in occasione dell’Anno Santo di Loreto. L’8 dicembre 2019 era stato infatti inaugurato un Giubileo Lauretano concesso da Papa Francesco al Santuario pontificio di Loreto per commemorare il centenario della proclamazione della Madonna di Loreto quale patrona degli Aeronauti. Partendo dagli aviatori, le celebrazioni giubilari si erano poi estese a molte altre categorie. Il dilagare della pandemia aveva però fermato tutto. Ora, nel rigoroso rispetto delle indicazioni sanitarie, il Giubileo ha ripreso il suo corso e significativamente la prima iniziativa è stata proprio questa giornata, rivolta a quanti sono impegnati nella promozione della salute. Del Forum, che è stato costituito a livello nazionale il 17 settembre 2018, fanno parte nove associazioni: medici, farmacisti, psichiatri e psicologi cattolici, Movimento per la vita, Associazione per la pastorale della salute, Movimento cristiano lavoratori, Unitalsi e Aris (associazione quest’ultima che a sua volta riunisce circa 250 istituzioni sanitarie cattoliche).

«Seppure in maniera più modesta rispetto alle previsioni iniziali, siamo comunque riusciti a mantenere l’impegno di orazione tanto desiderato – spiega don Isidoro Mercuri Giovinazzo – abbiamo ricordato le vittime del Covid-19, gli ammalati e i grandi sforzi compiuti negli ultimi mesi dagli operatori sanitari; in molti hanno perso la vita dopo aver contratto la malattia proprio mentre svolgevano il loro lavoro».

La celebrazione nella Basilica di Loreto di domenica scorsa è stata presieduta da Monsignor Fabio Dal Cin Arcivescono prelato di Loreto delegato pontificio per il Santuario della Santa Casa e per la Basilica di sant’Antonio in Padova. A causa delle limitazioni imposte dalle norme anti-contagio, sono stati duecento i membri delle varie associazioni, appartenenti al Forum, che hanno trovato posto nella Basilica di Loreto, molti altri hanno assistito all’Eucaristia dall’esterno. A tutti si è rivolto Monsignor Dal Cin: «Ci ritroviamo quest’oggi per celebrare il Giubileo sociosanitario nazionale. A rappresentare i grandi sforzi italiani in favore della salute vi sono, oltre ai presidenti di numerose associazioni, anche molti medici e operatori sanitari che portano alla Madonna il loro quotidiano lavoro, la loro fede, le attese, le speranze. Sentiamo il bisogno di ripartire. Il Giubileo Lauretano ci esorta a volare alto. Volare alto in questa situazione significa proprio ripartire da Cristo. Dobbiamo farlo a livello personale, famigliare, civile, sociale e ancor più a livello sanitario, secondo quei princìpi che ci ispirano: la tutela della vita umana, dal suo concepimento fino agli ultimi istanti che precedono la morte naturale, l’umanizzazione della medicina e la promozione dell’equità della cura. Oggi siete qui raccolti in rappresentanza di tanti cuori, nel santuario del sì, nella Santa Casa dove la Vergine Maria ha pronunciato il suo Fiat per collaborare al disegno di Dio. Anche voi, carissimi, siete invitati a ravvivare il vostro sì, per dedicarvi al servizio della vita. Preghiamo perché la grazia di questo Giubileo Lauretano conceda un rinnovato slancio per vivere la vostra missione, che vi mette in quotidiano contatto con la misteriosa e stupenda realtà della vita. Vi fate carico delle sofferenze e delle speranze di tanti nostri fratelli e sorelle: perseverate in questa vostra generosa dedizione, avendo cura in modo particolare dei nascituri, degli anziani, degli infermi e dei portatori di fragilità. La Vergine di Loreto, particolarmente invocata con il titolo di Salus Infirmorum, Salute degli Infermi, vi assista nella vostra missione. E mentre ringraziamo per il vostro servizio alla vita, desideriamo invocare su tutti voi, su quanti da ogni parte d’Italia ci seguono e su quanti sono affidati alle vostre cure la benedizione del Signore».

È ormai trascorso qualche giorno dal Giubileo, ma l’entusiasmo dei partecipanti è intatto: «È stato un momento molto emozionante – conferma don Isidoro Mercuri Giovinazzo – negli ultimi mesi siamo stati testimoni di tanta sofferenza ed è stato bello come operatori sanitari poterci ritrovare insieme. Le parole di Monsignor Dal Cin costituiscono un grande incoraggiamento a proseguire nel nostro impegno quotidiano, con fiducia e speranza».

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